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L’Arte per la natura a Torre Guaceto

Parlare di arte e di natura è molto importante, e quando si riesce ad unire entrambi gli argomenti, è possibile ottenere messaggi ancor più importanti per tutti, come nel caso dell’evento-mostra “L’Arte per la natura” in programma fino al prossimo 7 settembre nella magnifica cornice di Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, tra la Riserva naturale omonima e il castello Dentice di Frasso a Carovigno. Sono sedici gli artisti che hanno preso parte a questa iniziativa, e attraverso le opere e il messaggio sociale, puntano a ricordare l’importanza del connubio tra arte e natura, che in questo luogo pugliese è molto sentito.

Le opere d’arte per salvare la natura a Torre Guaceto

Tra le opere presentate, c’è “Limbo” di Dario Agrimi, che punta attraverso un volto e una scia di petrolio a ricorda il dramma dell’immagrazione. “Sud” di Daniela Corbascio, invece, con una freccia di luce fluorescente indica la via verso il Castello di Carovigno, mentre che, “Remmate” di Giampiero Milella vuole sensibilizzare tutti sull’accumulo della spazzatura e gli effetti correlati. “Extensions” – sempre di Dario Agrimi – rappresenta invece un’oca dal collo lungo pronta a parlare con l’uomo. Il “Vaso” di Tashito richiama invece alla mente la vicenda di Tiresia e il suo vaso aureo, mentre che “Dimore” e “Sacra famiglia” di Francesco Schiavulli tratta il tema della migrazione. “Tepee” di Miki Carone interpreta il remo come base della costruzione di una tenda. “Inglobe” di Guillermina De Gennaro è invece un insieme di piante e ritratti, che unisce la natura ad altri scenari. Con “Mar Morto” di Iginio Iurilli, ritorna la tematica dell’inquinamento del mare.

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