capocollo di martina franca dop - La Terra Di Puglia

Fichi e capocollo è un abbinamento classico pugliese, un pò come prosciutto e melone. Sono due ingredienti che stanno benissimo sia da soli che insieme, e che danno vita ad un antipasto davvero super!

Scopriamo qualcosa in più sul Capocollo

Prima di addentrarci nella ricetta, abbiamo deciso di darvi qualche dritta circa uno dei più gustosi salumi tipici pugliesi, ovvero il capocollo. In dialetto, il chépecùedde si presenta come un salume preparato in particolare nella Murgia dei trulli. In realtà, però, non si tratta di un prodotto moderno: pensate che era conosciuto già XVII secolo al tempo del Regno di Napoli. Noto pure come coppa, questa preparazione vede l’utilizzo della carne di maiale che viene trattata in maniera differente in base alla regione in cui ci troviamo.

In Puglia, per esempio, il capocoppo viene messo sotto sale per circa 2 settimana una volta che è stata eseguita la mondatura e, poi si procede con la marinatura con spezie e vincotto. Dopodiché viene insaccato nel budello naturale e legato con spago. L’affumicatura, invece, è fatta con legno di alloro e timo oppure con erbe mediterranee, bucce di mandorle e corteccia di fragno.

Ora che vi abbiamo dato qualche informazione in più circa il capocollo, vediamo come preparare questo delizioso piatto di fichi e capocollo!

Ingredienti antipasto fichi e capocollo

  • 4 fichi
  • 16 fette di capocollo di Martina Franca
  • cuettu o riduzione di mosto cotto o vincotto pugliese

Preparazione dell’antipasto di fichi e capocollo pugliese

  • pulire i fichi con un panno, non lavarli sotto l’acqua
  • tagliare i fichi in spicchi, 4 o 6 a seconda della grandezza
  • arrotolare le fette di capocollo a cono
  • disporre sul piatto alternativamente fichi e capocollo
  • guarnire con il vincotto pugliese

Questo piatto di fichi con capocollo è davvero una delizia! Assaggiatelo e vi sentirete subito in Puglia! Non dimenticate di prepararlo con fichi pugliesi, capocollo di Martina franca e cuettu pugliese!

Dove trovare il vincotto d’uva pugliese? Qui ovviamente! 

 

 


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Ilaria Scremin