Va sempre più di moda e sembra essere sempre più richiesto dalle aziende un titolo di studio che va oltre la laurea e che certifichi una preparazione ancora più approfondita di determinati campi lavorativi. Pensiamo ad esempio ad uno degli ambiti che maggiormente sembrano attrarre un gran numero di laureati in discipline sia umanistiche che economiche, ovvero la comunicazione. Il termine “comunicazione” è di per sè piuttosto generico; volendo approfondire la propria preparazione accademica rivolgendosi al settore della comunicazione, sarà necessario prima di tutto decidere quale tipo di comunicazione si desidera fare, se politica, istituazionale e d’impresa, pubblicitaria e di marketing e così via. Saper comunicare, anche se apparentemente vuol dire tutto e niente, implica possedere una specifica base di conoscenze e di competenze mirata al raggiungimento di specifici obiettivi di costruzione d’immagine, di persuasione, di costruzione di azioni e pensieri nel target di riferimento. Per comprendere, approfondire e mettere in pratica tutto questo in un contesto lavorativo ben definito è necessario acquisire tali competenze presso una scuola o un corso di studi specifico, come ad esempio frequentando un master in comunicazione. Navigando in internet potrete trovare diversi master in comunicazione: master in comunicazione politica, master in comunicazione aziendale, master in comunicazione e marketing, master in comunicazione pubblicitaria e così via.

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Ilaria Scremin