Il primo matrimonio tra territori in Italia, vuole esaltare le affinità tra i due affascinanti sposi, il Gargano e la Daunia. Una provocazione ricca di simbolismi e di significati, volti da un lato a riaffermare le tradizioni locali riaccendendo le luci su riti, canti e danze popolari, matrici rurali, produzioni di eccellenza e amore per la terra, dall’altro a disegnare una strategia di sviluppo territoriale che punta a creare un sistema integrato tra il Gargano e gli splendidi giacimenti materiali e immateriali dell’entroterra.

L’iniziativa nasce dall’elaborazione di un “Manifesto”, una carta di valori promossa dal comitato “Daunia & Gargano Tourist Board” guidato da Federico Massimo Ceschin, esperto di marketing dei territori e di sviluppo delle comunità locali. Un documento che, in sei paradigmi, descrive le azioni da attivare per garantire uno sviluppo turistico che sia occasione di crescita sostenibile, durevole, integrata e diffusa per l’intera provincia di Foggia e dia un ulteriore contributo al successo della “destinazione Puglia“.
Oltre ad aver convinto circa un migliaio di sottoscrittori, il “Manifesto” è stato approvato e patrocinato da numerosi Comuni, dalla Provincia di Foggia e dall’Assessorato al Mediterraneo Cultura Turismo della Regione.


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Marco
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