La Regione Puglia punta agl’inceneritori

Una delle problematiche che da sempre interessa gli amministratori locali, a cui non sfuggono nemmeno quelli della Puglia, è sicuramente quella dei rifiuti, vera e propria risorsa per tutti coloro i quali sanno ricavare energia utile dai prodotti di scarto della società: ecco che, quindi, la Regione Puglia ha deciso di affrontare la problematica dei rifiuti abbandonando la vecchia e superata logica delle discariche, che implica dei costi notevoli alla collettività, per abbracciare invece la logica degl’inceneritori e del recupero energetico, usando dei termovalorizzatori.

Puglia, in attesa di inceneritori nuovi si usano i cementifici

Per dare attuazione alla nuova politica di smaltimento di rifiuti con recupero energetico attraverso gl’inceneritori, comunque, bisognerà attendere la fine dei lavori di costruzione degli stessi: per il momento, quindi, la Regione Puglia provvede all’eliminazione dei rifiuti attraverso l’uso dei forni di cementifici, situati ad esempio a Barletta e a Taranto. L’unico inceneritore attualmente in funzione in Puglia, è collocato a Massafra e, nei prossimi tempi, ne verrà aperto un altro tra Cerignola e Manfredonia. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, invece, i piani della Regione puntano al raggiungimento di una quota pari al 65 percento entro il 2018: sarà veramente raggiungibile questa percentuale?

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