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Manduria: ritrovato un “biberon” di epoca messapica

La Puglia, con tutte le sue bellezze storiche ed archeologiche di grande pregio, rientra sicuramente a pieno titolo tra le regioni più affascinanti e degne di nota di tutto il nostro paese, come testimonia per esempio l’ultimo ritrovamento di un mese fa, in quel di Manduria, dove Gianfranco Dimitri, Arcangelo Alessio e la troupe di Gregorio Tarentini hanno ripartato alla luce niente meno che un quasi introvabile guttus-tintinnabula, un antico e lontano parente dei biberon, databile secondo gli esperti ad un periodo compreso tra il quinto e quarto secolo avanti Cristo.

I Messapi a Manduria: come si comportavano le mamme di 2400 anni fa

Attraverso questo prezioso reperto archeologico risalente all’epoca dei Messapi, è possibile capire come le madri di questo popolo si rapportassero ai loro doveri nei confronti dei neonati: il “biberon“, attraverso il muso, distribuiva il latte mentre che, una volta vuoto, poteva essere usato come giocattolo, considerando che la pancia conteneva un paio di battacchi di creta con i quali si generavano dei suoni. Anche in epoca messapica, quindi, le madri utilizzavano altre forme di alimentazione per i loro piccoli…

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