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Nuove trivellazioni al confine con la Puglia

Sembra non esserci pace per la Puglia, dal punto di vista della costante ricerca di idrocarburi nel sottosuolo e, soprattutto, per quanto riguarda eventuali rischi ambientali connessi, in modo particolare per le falde acquifere e ad eventuali fenomeni sismici, considerando come alcune aree presentino dei rischi non indifferenti. Il ministero dell’economia ha infatti rilasciato delle autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi sul territorio di alcuni comuni posti tra l’Irpinia e il Sannio, al confine con la nostra regione.

La Regione si attiva con i comuni campani

Per cercare di porre rimedio a questa situazione delicata, la Regione Puglia – per il tramite dell’assessorato alle opere pubbliche – ha incontrato alcuni sindaci dei comuni campani coinvolti in queste trivellazioni. La nostra regione è particolarmente toccata dalle prospezioni geosismiche tra Avellino e Benevento, considerando la presenza delle sorgenti di Caposele e Cassano Irpino – da dove vengono pompate centinaia di metri cubi di acqua al giorno. Le trivellazioni avverranno a circa 2000 metri di profondità, su un’area di quasi 700 chilometri.

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