Quando si parla dei laghi del nostro bel paese sicuramente i primi che saltano alla mente sono l’incantevole e romanticissimo Lago di Garda, l’elegante Lago Maggiore, ma anche il modaiolo Lago di Bracciano. Ma dovete sapere che anche la Puglia ha i suoi laghi, tra i quali citiamo i famosi laghi Alimini, il lago di Varano ed il lago di Lesina. Oggi  vogliamo spendere due parole proprio sul lago di Lesina. Anche perché, se viaggiate spesso verso la Puglia, avrete fatto caso che lo incontrate sempre, proprio al principio della regione venendo da nord. Ma forse non vi ci siete mai fermati….ora vi raccontiamo perchè conviene, almeno una volta, farvi una sosta, oppure organizzare proprio una bella gita. 

La località ed il lago. Dai monaci medioevali ad oggi

Il lago e la località ad esso adiacente hanno lo stesso nome, Lesina. Il paesino è piuttosto antico ed in epoca medioevale era popolato da monaci, esperti nella pescicoltura. Le regole monastiche vietavano il consumo di carne e dunque i religiosi si dedicavano alla pesca ad al consumo di pesce. Le tracce della presenza monastica in zona sono ancora visibili sull’isoletta di San Clemente, che affiora dal lago quando la marea è bassa. Qui è possibile vedere il rudere di una chiesa e di una struttura che i monaci avevano adibito all’allevamento delle anguille.

Anguille e non solo

Ancora oggi il lago è ampiamente popolato da anguille, ma anche da tante altre varietà ittiche, tra le quali citiamo spigole, cefali, orate, gamberi, latterini. Ma le anguille sono davvero determinanti in quanto il loro allevamento e la loro vendita rappresentano un’importante fonte di reddito per gli abitanti di Lesina. Tornando a orate, spigole, cefali e altri pesci tradizionalmente di mare, vi domanderete che cosa ci fanno nel lago di Lesina. La risposta è semplice: le acque del lago sono salmastre, dunque salate. Questo accade perchè l’acqua del lago proviene anche dal mare Adriatico, dal momento che vi sono due canali che dal lago portano verso il mare. Ma vi sono anche altre fonti che garantiscono il  ricambio d’acqua del lago: dei torrenti d’acqua dolce e delle falde freatiche, di origine dunque carsica.

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Un paradiso per il birdwatching

lago di lesina

Chi pratica il birdwatching troverà sicuramente soddisfazione in questa bellissima zona lacustre. A ridosso delle sue acque vivono diverse specie ornitologiche, tra cui il martin pescatore, fenicotteri, gabbiani rosei, falchi di palude. Specie che vi vivono e nidificano tutto l’anno e che sicuramente non mancherete di osservare nel corso di una gita al lago di Lesina.

Un po’ di info…

Il lago di Lesina, che è a tutti gli effetti una laguna, non raggiunge nemmeno la profondità di 2 metri ed è ampio 51 km quadrati circa. Lo separa dal mare una sottile striscia di terra di origine sedimentaria, che ha fatto sì non solo che si venisse a creare il lago, ma anche uno straordinario ecosistema di flora e fauna, che davvero conviene visitare. Parte del lago è un’Area Naturale Protetta, la Riserva Naturale del Lago di Lesina…..parola d’ordine biodiversità!

Infine, rispondiamo ad alcune domande sul lago di Lesina

Rispondiamo ora ad alcune domande comuni sul lago di Lesina….

Lago di Lesina, si può pescare?

Nel lago di Lesina si può pescare. Ai pescatori si assegnano delle zone particolari del lago previo un tradizionale sorteggio. Le famiglie di pescatori sono sempre di meno. Presso il lago potete anche praticare la pesca sportiva. Non sono pochi i pescatori che praticano la pesca a spinning e che riescono ad accaparrarsi diverse spigole.

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Lago di Lesina, si può fare il bagno?

Nessuno vi vieta di immergervi ma le sue acque torbide (poichè basse, non perchè siano sporche) e la vicinanza di un mare che tutti ci invidiano, invita forse a fare un bagno in mare. A voi!

Lago di Lesina, si possono praticare sport acquatici?

Il lago di Lesina è uno spot molto noto e gettonato per gli amanti del windsurf, del kitesurf, della canoa e dello sci nautico. E per chi non ha voglia di bagnarsi i piedi, adiacente al lago si trova anche un campo da tennis e da calcetto. Insomma, un luogo all’aria aperta dove trovare una straordinaria biodiversità e stare a contatto con la natura.

Cosa mangiare al Lago di Lesina?

Presso il lago di Lesina non potete esimervi dall’assaggiare la Salicornia, un’alga che cresce spontanea proprio sulle rive di questo lago, chiamata anche asparago di mare, degli ottimi filetti di cefalo, e naturalmente l’anguilla, sia arrostita che fritta. Troverete tanto pesce sia di mare che di lago, tutto fresco ed eccellente.