Buona performance da parte dell’economia pugliese che, nel corso degli ultimi dodici mesi ha conosciuto un’importante crescita dell’export del Made in Puglia: a far segnare questi buoni risultati, sono principalmente i mercati extra UE, sebbene quelli UE abbiano fatto registrare risultati positivi.
Il Premio Salento è un nuovo evento dedicato alle eccellenze salentine: la prima edizione si svolgerà a Budapest, mentre che nei prossimi anni, lo stesso verrà riproposto in altre capitali europee, nel tentativo di creare una vetrina per l’economia pugliese e i migliori prodotti salentini.
Il turismo in Puglia ha conosciuto un importante sviluppo, come del resto è stato anche detto alla Bit di Milano, tuttavia, la presenza di turisti stranieri, tra le spiagge pugliesi e l’entroterra di Puglia, non è ancora arrivata ai livelli che potrebbe potenzialmente raggiungere.
Non sono poche le preoccupazioni da parte di amministratori locali e dipendenti degli stabilimenti Fiat di Puglia, circa 3.400 lavoratori, circa il futuro di questi insediamenti industriali: anche il Consiglio Regionale, ultimamente, ha espresso vicinanza ai lavoratori Fiat.
Gli ultimi numeri sulla povertà in Puglia non son per nulla rassicuranti: su 1004 famiglie interpellate e 2760 persone considerate, la percentuale di coloro i quali son al di sotto della soglia di povertà – 8572 euro per single e 23.044 euro per cinque persone – è pari al 28.69 percento.
La liberalizzazione delle farmacie, secondo alcuni, potrebbe portare ad effetti positivi: non se ne apriranno di nuove in Puglia, però, perché in questa regione sono già sovrabbondanti e, conseguentemente, non ci sarà nemmeno alcun nuovo sciopero farmacie.
I problemi di bilancio della sanità pugliese causano alla Puglia il terzo posto in Italia per il costo delle strutture sanitarie e le inefficienze: ora la Regione Puglia si sta muovendo per risolvere delle questioni annose.
La Puglia è la regione del Mezzogiorno con il più alto livello di crescita e dal migliore potenziale: il segreto della natura vincente dell’economia pugliese è da ricercare nell’ottima integrazione ed interazione tra scuola ed impresa.
Il nuovo corso adottato dal fisco, ha portato controlli a Cortina e in altre importanti realtà economiche: ora è il turno della Puglia, con controlli nelle località più interessanti e dal maggior potenziale economico.
Il previsto aumento del costo dell’energia elettrica in 33 comuni della Puglia, che si presenterà con la prossima bolletta, è dovuto all’incremento delle addizionali comunali per l’anno 2011, venendo ora richiesto con effetto retroattivo.
La Regione Puglia punta al sostegno dell’economia pugliese attraverso uno speciale istituto di credito, in grado di fornire garanzie, prestiti e crediti: Puglia Sviluppo è il suo nome e, ora, manca solo l’approvazione della Banca d’Italia per diventare operativo.
Non sono in pochi a credere che lo sviluppo dell’economia pugliese passi attraverso una moderna strategia dei trasporti, tra compagnie aeree low cost, ferrovia e interconnessioni tra aeroporti e stazioni.
Per il vino pugliese, il mercato della Cina è indubbiamente uno dei più promettenti: nel corso degli ultimi tre anni, infatti, le esportazioni di vino pugliese in Cina sono cresciute del 1000 percento, con grande beneficio per l’economia pugliese.
L’economia pugliese è alla ricerca di innovazione, anche nel settore dell’agricoltura, ad esempio con il Gal Gargano che ha emesso dei bandi di gara con un fondo da 14.5 milioni di euro per gl’imprenditori.
Una delle realtà più importanti per lo sviluppo dell’economia pugliese e dell’intera Puglia, è certamente la provincia di Brindisi dove, da un po’ di tempo a questa parte, si stanno consolidando le attività incentrate sull’economia reale.
