Mostra della ceramica programma agosto 2023

La mostra annuale della ceramica di Cutrofiano si è rivelata un affascinante viaggio nel mondo dell’arte ceramica, lasciando i visitatori incantati davanti alla maestria e alla creatività degli artisti locali. Quest’anno, l’esposizione ha presentato una vasta gamma di pezzi unici, ciascuno esprimendo la tradizione artigianale della regione arricchita da innovazioni contemporanee. Le creazioni spaziavano dalle classiche opere ispirate alla natura e al folklore locale, fino a moderne composizioni astratte e audaci. L’uso di tecniche antiche e il tocco moderno hanno reso ogni opera unica nel suo genere. La mostra ha offerto l’opportunità di apprezzare il talento dei ceramisti di Cutrofiano e la ricca eredità culturale che la ceramica ha nella regione. Senza dubbio, questa esposizione ha continuato a consolidare la reputazione di Cutrofiano come un vero e proprio tesoro della ceramica italiana.

La tradizione della terracotta a Cutrofiano è antica e affonda le sue radici nei secoli. Questo piccolo comune situato nella provincia di Lecce, nel Salento, è noto per essere uno dei principali centri della ceramica artigianale in Italia. La produzione di manufatti in terracotta a Cutrofiano ha una lunga storia che risale all’epoca della Magna Grecia e si è sviluppata grazie alle abilità tramandate di generazione in generazione.

La caratteristica distintiva di quest’arte è la creazione di splendidi oggetti in terracotta, riccamente decorati con motivi tradizionali, ispirati alla natura, al folklore locale e ai simboli della cultura salentina. I colori utilizzati, spesso blu e verde, sono ottenuti da pigmenti naturali e sono parte integrante dell’estetica delle creazioni.

Gli artigiani di Cutrofiano, noti come “vasai”, lavorano con passione e dedizione, dando vita a vasi, piatti, anfore, statuette e altri oggetti di utilizzo quotidiano o decorativo. L’arte della terracotta è strettamente legata alla storia e alla cultura della comunità locale, e le tecniche utilizzate per la lavorazione delle creazioni sono state tramandate di padre in figlio, mantenendo viva questa tradizione unica nel suo genere.

La terracotta di Cutrofiano è stata anche utilizzata per la costruzione di elementi architettonici, come mattoni e tegole, che ancora oggi adornano le case tradizionali della zona.

La mostra annuale della ceramica a Cutrofiano è diventata un evento di grande rilievo nel panorama culturale della regione e permette di ammirare e acquistare autentiche opere d’arte che rappresentano un tratto distintivo dell’identità culturale locale. La tradizione della terracotta a Cutrofiano continua a prosperare grazie all’impegno degli artigiani e al desiderio di preservare la ricchezza di questa forma d’arte per le future generazioni.

Adiacente alle Scuderie, presso Palazzo Filomarini – Ex Palazzo Municipale, è inoltre possibile visitare il Museo della Ceramica, al cui interno sono esposti moltissimi reperti capaci di raccontare la storia di un paese e di una civiltà. Consuetudini ed abitudini, usi e costumi prendono vita attraverso ogni singolo pezzo della mostra.

Cutrofiano diventa Città della Ceramica

Cutrofiano, tra le vie del centro antico

La cittadina di Cutrofiano è situata nel cuore del Salento più vero e genuino, a pochi passi da Lecce e dal mare. Il suo nome è di origini nobili e molto antiche e deriva dal greco. Il significato, rimanda alla lavorazione della creta. L’argilla è sempre stata parte integrante della vita quotidiana di questo paesino.

Una visita alla chiesa Madre

Durante la tua passeggiata a Cutrofiano, non perdere la visita alla Chiesa Madre, dedicata a Maria ss. della Neve, all’interno della quale potrai osservare dei mirabili esempi di altari barocchi e suggestive tele del Seicento. Tra queste, spicca la tela di Francesco Solimena raffigurante la Vergine con il Bambino ed i Santi Gennaro e Francesco, Sant’Oronzo che scaccia la peste di Nicola Malinconico e, sempre attribuite al Malinconico, le tele della Madonna del Rosario e di San Gaetano. Del Manfredi è invece la tela seicentesca di S. Antonio da Padova.

Palazzo Calò

Databile intorno al Seicento, Palazzo Calò era la residenza Calò. Tra i Calò troviamo numerosi preti, sia di rito greco che latino.

Palazzo Bucci

Palazzo Bucci è proprietà della famiglia Bucci, una famiglia napoletana che nel Settecento seguì i Filomarini dalla città partenopea a Cutrofiano. Fu dimora, nell’Ottocento, della famosa ballerina Lucia Taglioni.

Palazzo Ducale

Il palazzo Ducale o palazzo Filomarini sorge sul preesistente castello della famiglia Filomarini, Duchi di Cutrofiano.

Mostra Mercato della Ceramica Artigianale

Giunta quest’anno alla sua 45esima edizione, la Mostra Mercato della Ceramica Artigianale, ha aperto il giorno 13 agosto e chiuderà il 22 dello stesso mese. Il programma è ricco di percorsi artistico-culturali, contaminazioni e sperimentazioni. La mostra è visitabile dalle 18,00 alle 24,00 sotto forma di esposizione itinerante diffusa, lungo i vicoli del centro storico, e nello specifico tra il Museo Comunale della Ceramica, il Salone delle Guardie di Palazzo Ducale, la Chiesa Madre, la Congrega dell’Immacolata, la Fornace Romana e la Fornace del 700: ceramisti, artigiani, artisti, espongono dunque la loro arte ma danno anche prova della loro maestria con dimostrazioni. Le lavorazioni esposte risalgono ad un periodo che va dal Neolitico sino al periodo medioevale ed oltre.

Mostra della Ceramica a Cutrofiano (LE), eventi agosto nel Salento

Quelli del Presepe, pupi di terracotta al Salone delle Guardie

Presso il Salone delle Guardie sarà inoltre possibile osservare i lavori di Vincenzo Galeone, artista puparo a cartapesta, presente a Cutrofiano tra l’Ottocento e il Novecento. La retrospettiva è stata organizzata in collaborazione con l’associazione locale “Quelli del Presepe”.

Museo della Ceramica di Cutrofiano, il racconto di uno stile di vita lontano

I frammenti di ceramica antica di produzione locale ritrovati in diversi siti dell’agro cutrofianese ed oggi conservati presso il Museo Comunale della Ceramica ci danno testimonianza di uno stile di vita povero e molto pratico.

Attraverso l’osservazione dei singoli pezzi della mostra, la lettura delle didascalie e l’eventuale ascolto della guida è possibile dunque farsi una chiara idea dello stile di vita delle famiglie salentine sin dalla notte dei tempi.

Tanti pezzi per tanti usi

Si va dal vasellame più comune, agli orinatoi, vasi da notte, comignoli, brocche per acqua e vino, e poi ancora recipienti per il lavaggio degli indumenti, ninnoli, acquasantiere, curiosi vasi “porta bambino” per mantenere dritti i bimbi ancora in fasce, e poi gli immancabili fischietti.

Ceramiche povere ricavate con metodi poveri, il cui scopo non è abbellire ma far fronte alle necessità del quotidiano, si mescolano a pezzi di pregio, alcuni addirittura di epoca romana, altri più recenti, appartenuti alle famiglie più nobili della zona.

46 Mostra della Ceramica artigianale a Cutrofiano

Un ricordo di Cutrofiano da portare a casa

Una passeggiata che conviene fare, quella tra le ceramiche locali, per rendersi conto di cosa fosse il Salento prima di noi e, perchè no, per portarsi a casa un ricordo di questa cittadina piccola ma operosa, situata nel cuore del Salento più vero.