monumenti di Lecce, torre di Belloluogo - Laterradipuglia.it

Proseguiamo la nostra passeggiata e scopriamo i monumenti di Lecce. Dopo aver visitato il Castello di Carlo V e il Duomo di Lecce, durante il proprio soggiorno nel capoluogo salentino è possibile dedicarsi alla visita di altri monumenti ed edifici d’interesse della città. Conosciamoli assieme brevemente.

Torre del Parco

La torre del Parco è uno dei monumenti di Lecce di epoca medioevale, oggi inglobato totalmente nella città di Lecce. Fu edificata nel 1419 per volere di Giovanni Antonio Orsini del Balzo, principe di Taranto e conte di Lecce, che come tutti sapete era figlio di Raimondello e di Maria d’Enghien. Vi ricordiamo che Raimondo Orsini del Balzo era uno dei più ricchi feudatari dell’attuale Salento e che, con il matrimonio con Maria d’Enghien, era diventato anche principe di Taranto. Alla sua morte, Ladislao, il re di Napoli, aveva cercato di prendersi Taranto con la forza, ma non riuscendoci aveva finito per chiedere in sposa proprio Maria d’Enghien, che alla fine aveva acconsentito. Tuttavia, presto morì anche Ladislao, e Maria riprese possesso dei suoi territori, inclusa Lecce, che fu affidata proprio al di lei figlio Giovannantonio o Giovanni Antonio. Quest’ultimo aveva solamente 18 anni quando ordinò di edificare la torre, che è alta oltre 23 metri ed include diversi livelli. Proprio com’era d’uso nel Medioevo, la torre includeva anche un fossato tutto attorno ed un ponte levatoio. Al suo interno vi è stata anche, per un periodo, una zecca, dove si coniavano monete d’argento e d’oro, e un carcere.

Torre di Belloluogo

Anche questa torre è medioevale e presenta ancora oggi il suo fossato originario, che nella versione originale era colmo d’acqua. Vi era, anche, un ponte levatoio. La torre di Belloluogo fu la dimora di Maria d’Enghien durante gli ultimi anni della sua esistenza, così come fu la dimora del conte Orsini del Balzo. All’interno della struttura vi è anche un frantoio ipogeo, un furneddhu (una sorte di trullo) risalente al XVII secolo, ed una bellissima cappella riccamente affrescata, raffigurante alcune scene di vita della Madonna.

Teatro Paisiello

Il teatro Paisiello fu edificato nel 1758 per volontà di due esponenti della nobiltà leccese, Francesco Antonio Bernardini e Gaetano Mancarella. L’ingegnere incaricato fu 1758. Il teatro è dedicato al famoso musicista di origine tarantina Giovanni Paisiello. Lo spettacolo inaugurale del teatro ebbe luogo nel dicembre del 1870 con la rappresentazione de Il Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi.

Altri monumenti di Lecce: i palazzi signorili

Passiamo ora ai palazzi di Lecce, perchè il capoluogo salentino non è solamente la città delle cento chiese, ma anche la città dei mille palazzi. Non mancano, nel centro storico di Lecce, stupendi palazzi signorili ed elegantissimi, edificati allo scopo di essere abitazioni private e spesso oggi convertiti in resort di lusso. Non è infrequente che questi palazzi nascondano, dietro la loro facciata, lussureggianti e rigogliosi giardini, splendidi e profumatissimi soprattutto durante la bella stagione.

Palazzo Adorno

Questo palazzo risale al Cinquecento e presenta una particolarità: quella di essere l’unico palazzo leccese risalente al Rinascimento che presenta il bugnato liscio esternamente e sfaccettato invece sul versante dell’androne.

 

 


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Ilaria Scremin