La provincia di Foggia è nota pure con il nome di “La Capitanata ” dal titolo dei ” Catapano ” che fu l’imperatore di Bisanzio durante il primo Medioevo.Tra gli altri nomi condotti sempre a questa località della Puglia vi è pure “Daunia”, che proviene dal nome del popolo che visse nell’alta Apulia, zona che comprendeva il Tavoliere, il Sub Appennino ed il Gargano.
Ad ogni modo, vista la sua bellezza e la varietà dei paesaggi che vi si trovano in questi luoghi possiamo certamente affermare che è un piccolo paese in miniatura, la nostra Italia in versione ridotta, dove le bellezze – tra monumenti, elementi paesaggistici e naturali – non manca di certo.
Laghetto nella Foresta Umbra
Il ” Tavoliere delle Puglia” si configura come la zona centrale di questa regione, dove una volta scendevano i greggi dei pastori d’Abruzzo. Successivamente, fu trasformata da Gioacchino Murat in un immenso granaio ed oggigiorno quest’area della Puglia è in via di profondo rinnovamento agricolo e industriale.
Tra le città che vi troviamo, vi sono Foggia, città millenaria e moderna posta proprio nel suo centro; questa, inoltre, è pure un importante nodo ferroviario e stradale tra il Nord e il Sud d’Italia e tra i versanti del Tirreno e dell’Adriatico. Qui, poi, sono pure visibili tracce evidenti della storia del paese: ad esempio, troviamo la Cattedrale fatta costruire da da Roberto il Guiscardo intorno al Mille, resti archeologici sul Lido di Siponto e altrove.
Ma non è tutto perché oggi queste città e le provincie sono fervide di vita, di commerci, di iniziative, d’imprese. Direttamente sul bordo della pianura opposta al Gargano troviamo il Sub Appennino Dauno. In questa splendida cornice naturalistica, poi, vi sono anche boschi, altipiani e nelle valli si trovano alcuni borghi e città antiche di questa regione.
Come non citare ad esempio Lucera che custodisce la meravigliosa fortezza sveva-angioina, Troia con la Cattedrale dalle porte in bronzo scolpite e il maestoso rosone della facciata, in rigoroso stile romanico-pugliese che va ad unirsi a quello bizantino, arabo e toscano. E Ancora troviamo Bovino con la Cattedrale e il romantico Castello Ducale.
Spiagge del Gargano
Ed è proprio nel Gargano che si trova il meglio: in quello Sperone d’Italia così ricco di vegetazione, dove gli olivi e i mandorli abbracciano il colore scuro della vegetazione, o ancora, dove i centri abitati di quel bianco incantato si sposano anche con la meraviglia di un mare particolarmente bello, che funge da sfondo a questo luogo incantevole.
Tra le aree naturalistiche più interessanti, è degna di nota la Foresta Umbra, un meraviglioso connubio naturale ai cui margini sono cresciuti i primi centri cittadini tra cui Vieste, a San Menaio, a Peschici, a Mattinata, a Rodi Garganico, nel Golfo di Manfredonia sino a Margherita di Savoia e alle Isole Tremiti. I laghi di Lesina e di Varano, invece, sono collocati sulla costa marittima, proprio ai margini del Gargano.
Che cosa dire, poi, delle meravigliose spiagge delle Isole Tremiti? Qui il mare verde e luminoso vi lascerà senza parole. Ma l’arcipelago comprende pure altre tre isole ovvero l’isola la Capraia che è la più piccola e l’isola di San Domino ricca di vegetazione che cade a strapiombo sul mare, insieme alle sue grotte pittoresche.
Abbazia nell’isola San Nicola alle Isole Tremiti
A Manfredonia, dalla stagione primaverile sino a quella autunnale, é possibile raggiungere tutti i giorni l’arcipelago con le motonavi di linea della Tirrenia Navigazione, in partenza anche da Termoli e da Vieste.
Le Isole Tremiti sono raggiungibili anche con elicottero, in partenza due volte al giorno tutta la settimana dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia con la compagnia Alidaunia. Le Isole Tremiti sono il paradiso dei cacciatori e dei pescatori subacquei per la limpidità delle acque e la profondità e ricchezza dei fondali.
Tutto il comprensorio può essere visitato percorrendo agevoli itinerari su ampie strade panoramiche. Il Gargano é dotato di modernissime attrezzature ricettive: alberghi, hotel, villaggi turistici, campeggi e da una fitta rete di alloggi privati e affittacamere. La gente che abita quest’area della Puglia è cortese ed ospitale.
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Il Gargano: tra natura incontaminata e religiosità
Parliamo un po’ del territorio della Puglia, ed oggi, preoccupiamoci di andare a vedere più da vicino la magia di un angolo incontaminato come il Gargano, che rappresenta un punto di riferimento per coloro i quali vogliano immergersi in un modo fatto di natura rigogliosa, con macchia mediterranea, rocce bianchissime e tratti di mare dai coloro in bilico tra il turchese e lo smeraldo, capaci di regalare grandi emozioni ai visitatori.
Il Gargano è detto lo Sperone d’Italia, non a caso: in effetti, se il nostro paese ricorda un po’ uno stivale, questo angolo del territorio non può che far subito venire alla mente uno sperone, con la sua posizione sporgente. Dal punto di vista orografico, il Gargano rappresenta un promontorio della provincia di Foggia, la cui estensione raggiunge circa una settantina di chilometri, dominando il mar Adriatico.
Il massiccio, nella sua parte meridionale, è ancor più impreziosito dal punto di vista naturalistico dal golfo di Manfredonia, mentre che, quest’area di quasi 2000 chilometri quadrati è delimitata nell’entroterra dal territorio del Tavoliere delle Puglie. Ciò che rende ancor più prezioso questo territorio, è la presenza di un parco naturale omonimo, che contribuisce a conservare in maniera soddisfacente questo territorio delicato.
In un luogo così ricco di ispirazione e di bellezza, non può non stupire la presenza di fenomeni religiosi di una certa portata, che trovano il loro culmine in luoghi come San Giovanni Rotondo, dove ha vissuto il famoso San Pio di Pietralcina.
Il Gargano: l’unica montagna della Puglia
È molto interessante notare come il Gargano, dal punto di vista geografico, rappresenti senz’altro un’eccezione per il territorio pugliese: la regione infatti è generalmente pianeggiante, o quanto meno, i rilievi presenti sono di un’altitudine contenuta, mentre che, lo Sperone d’Italia è una vera e propria montagna, quell’eccezione che conferma la regola nel panorama naturalistico della regione.
In origine, il Gargano era un’isola: soltanto in seguito ad un accumulo costante nel tempo di materiale riportato dal torrente Candelaro, andando a formare dei depositi alluvionali, si è quindi creata la penisola. Contraddistinto dal colore bianco, il Gargano è una montagna calcarea la cui sommità raggiunge 1056 metri sul livello del mare, sulla vetta del Monte Calvo, dove appunto non si trova alcuna forma di vegetazione.
Questa caratteristica vetta conserva ancora oggi interessantissime testimonianze di insediamenti antichi: vi si trovano infatti tante grotte che erano abitate in epoca preistorica. Un’altra testimonianza del passato, particolarmente degna di nota, è rappresentata dai trabucchi: queste strutture di legno concepite per la pesca, e dotate di argani, rappresentano uno dei fiori all’occhiello dell’area costiera.
Un’altra area particolarmente importante e degna di una visita, che si trova nell’entroterra, è invece la Foresta Umbra, dove si trovano specie vegetali degne di nota: quest’ultima si può raggiungere attraverso una strada panoramica che circoscrive letteralmente l’intera area del Gargano, passando per San Nicandro Garganico, Carpino, Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Mattinata e Manfredonia.
Alcune località simbolo del Gargano
In una terra così ricca di spunti di riflessione e di approfondimento sulla storia dell’intera Puglia, non ci si può non soffermare a prendere nota di scorci di grande pregio in località come Monte Sant’Angelo, o ancora, San Giovanni Rotondo e infine San Marco in Lamis: per coloro i quali sono alla ricerca di luoghi interessanti dal punto di vista spirituale, è possibile trovare in queste aree tante testimonianze dell’afflato divino tipico di queste aree.
Infine consigliamo questa pagina per informarsi sui tanti prodotti tipici del Gargano. e la nostra top 5 dei prodotti tipici.