Il vincotto o vino cotto è un prodotto davvero delizioso la cui origine è da ricercarsi in Puglia, ma che è anche presente in altre regioni italiane, come la Calabria. Si tratta del mosto dell’uva che, da fresco, viene cotto. La cottura lenta lenta fa ridurre il mosto, che diviene dolce e sciropposo.
Il vincotto del Gargano, una delizia famosa fino in Salento
Il vincotto del Gargano è un prodotto davvero delizioso, che per la sua dolcezza viene spesso servito in abbinamento con dolci, paste frolle (come le pitteddhe) e gelati. C’è anche chi lo gusta con altri tipi di pietanze, come se fosse una glassa da abbinare ai salati. Il vincotto esiste sia nella sua versione garganica che in quella salentina. In Salento prende anche il nome di cuettu, proprio perchè esso viene cotto. Insomma dal Gargano fino in Salento il vincotto viene amato ed apprezzato tutto l’anno.
Il vincotto del Gargano, un prodotto antichissimo
Gli antichi romani amavano e preparavano il vincotto del gargano e lo usavano come edulcorante per varie pietanze, in primis i dolci, e come condimento per le carni. Il vincotto originale proviene dalla bollitura del mosto fresco, come già detto, ma esiste anche in vincotto di fichi, per esempio, o di mele cotogne, o dall’uva stessa. A San Martino, l’11 novembre, si preparano le pittule, che vengono servite con il vincotto appunto. Questa è una tradizione tipica pugliese, che ancora non è andata perduta, fortunatamente. Non dimentichiamo comunque che approfittare di questo straordinario prodotto fa davvero bene alla salute tutto l’anno, in quanto è pieno di polifenoli.