Le esportazioni di frutta e ortaggi lavorati e conservati aumentano

Durante il primo trimestre l’esportazione pugliese ha conosciuto un momento positivo: infatti, Coldiretti Puglia ci segnala che la nostra regione ha ottenuto una crescita pari al 26,9% per quanto concerne l’export di frutta ed ortaggi lavorati e conservati. Questi dati confermano ancora una volta che il settore è ampiamente dinamico, anche se in Puglia – e più in generale nel nostro paese – si registrano dei gap della logistica rispetto a molti altri. Ad ogni modo, Coldiretti non può fare a meno di sottolineare come vi è stato un altro salto in avanti per quanto concerne il settore ortofrutticolo pugliese. Andando a guardare nel dettaglio i dati, a condurre questo trend positivo è soprattutto Foggia, in particolar modo grazie agli sbocchi in Germania e Stati Uniti di ortofrutta e conserve che hanno portato ad una crescita del 16%.

La Puglia in giro per il mondo con le esportazioni

Come abbiamo già sottolineato prima, gli scambi con la Germania sono molto importanti, ma va altresì detto che ci sono pure dei nuovi paesi che accolgono volentieri i prodotti pugliesi. I paesi in questioni sono Francia, Svizzera, Regno Unito, Polonia, Tunisia, Benelux, Scandinavia, Spagna, Grecia ed Albania, i quali apprezzano l’ampia gamma di prodotti proposti dalla Puglia. Proprio per questo è importante tutelare e promuovere anche sui mercati italiani – e mondiali – questo patrimonio! Ad ogni modo, i paesi che invece ancora sono meno importatori di prodotti provenienti dalla Puglia sono la Cina, la Russia ed il Giappone: i problemi che sembrano aver maggiore riscontro in tal caso sono la conservazione alimentare, la lontananza dei mercati e la complessità logistica.

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Ilaria Scremin