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Con i suoi poco più di 1800 abitanti, Bagnolo del Salento è un piccolo paesino in provincia di Lecce, ad una manciata di chilometri dalle più blasonate località di Tricase e Maglie. Forse non l’avrete mai sentito nominare, o forse sì. Eppure, è davvero una piccola perla, ricca di storia e cultura, che si riflettono chiaramente negli edifici tanto laici quanto religiosi del paese. Se siete dunque alla ricerca di itinerari in Salento, perchè non programmare una gita a Bagnolo? Entriamo dunque nel merito dell’argomento.

Una gita a Bagnolo del Salento, tra storia ed architettura

Il nome Bagnolo deriva probabilmente dal fatto che in epoca romana la cittadina era addirittura un rinomato centro termale, dove appunto fare bagni, dal latino Balneum. Oggi di queste terme non rimane nulla, ma facendo una passeggiata in paese è possibile osservare ed ammirare le vestigia di un passato sicuramente vivace ed intenso. Tanto per cominciare, un grande balzo nel passato si può fare nelle immediate vicinanze di Bagnolo, dove sorge uno splendido menhir a croce, realizzato interamente in pietra leccese. Facendo poi un salto temporale di qualche secolo, anche il centro storico non è da meno: nel corso di una gita a Bagnolo del Salento potrete visitare la Chiesa dedicata a San Giorgio, il Monastero del Padri Conventuali, la Chiesetta Mater Domini, e poi l’imponente palazzo dei Papaleo.

Bagnolo: dove l’artigianato (di un tempo) è di casa

Bagnolo era nota un tempo per la lavorazione artigianale delle canne palustri, con le quali si realizzavano corde ma anche zerbini. Nel dialetto locale, la corda in questione veniva chiamata Zuca, da cui Zucari gli artigiani in grado di lavorarla. E poiché la corda si lavorava intrecciando le canne “a ritroso”, per estensione si usa dire, ancora oggi in Salento: “vai te retu a retu comu li zucari”, con riferimento a chi, invece di progredire, sembra andare sempre più indietro.

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Quanti segreti, quante storie, quante leggende…

Durante un itinerario nel Salento ed una gita a Bagnolo potrete scoprire i segreti e le leggende che si annidano dietro queste attività così fortemente radicate nella realtà contadina di un tempo che fu, così come quelle legate ai sontuosi e prestigiosi monumenti che non solo Bagnolo ma tutta la Puglia hanno da offrire.

Il consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di recarvi, qualche volta, a passeggio con una visita guidata

Solo grazie alla compagnia di una guida preparata potrete addentrarvi nella storia e conoscere più da vicino tutto ciò che forse avevate già visto tante volte, ma senza prestarvi le giuste attenzioni… E a proposito di Bagnolo, vi ricordiamo che domenica 20 settembre 2020 alle ore 16 sarà possibile proprio visitare e scoprire tutte le bellezze di questa cittadina del basso Salento in compagnia di una guida esperta.

Appuntamento dunque per quell’ora in piazza San Giorgio per una passeggiata culturale in compagnia, alla scoperta della chiesa matrice, la storia dei palazzi che si affacciano sulla piazza, la storia della colonna dedicata al santo patrono, lo stemma civico esoterico e la cappella del Crocefisso con le sue stranezze. La passeggiata culturale proseguirà con la visita alla chiesa bizantina Mater Domini con i suoi dipinti, poi il vecchio municipio fondato dagli Olivetani di Galatina, la fondazione Papaleo e la chiesa dei Martiri o San Francesco con il racconto leggendario e storico del cavaliere senza testa. Infine i prodotti dell’artigianato tipico del luogo, zerbini, corde ed altro ed il modo strano di produrre questi manufatti.

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    Ilaria Scremin