DOC riconosciuta con un DPR del 1983. E’ preparato in rosso e rosato. Il rosso, se invecchiato per due anni e se di gradazione di almeno 12,5° può portare la qualifica di “riserva”.

Le uve dalle quali si ricava provengono dall’intero territorio dei comuni di Alezio e Sannicola e da una parte dei comuni di Galatina e Tuglie; devono provenire da vitigni di Negroamaro per almeno l’80%; il restante 20% può venire da Malvasia nera di Lecce, Sangiovese e Montepulciano, da soli o congiuntamente.

L’Alezio rosso ha un colore rosso rubino con riflessi arancio quando è invecchiato; il suo odore è vinoso se giovane, etereo e ricco di bouquet se invecchiato; il sapore è asciutto, caldo, con gradevole retrogusto amarognolo, giustamente tannico e sapido. La gradazione totale complessiva è di almeno 12 gradi e va servito in un bicchiere del tipo tulipano medio alla temperatura di servizio di 18-20°. Bisogna abbinarli paste alimentari al ragù, carni leggere lessate, pollo, coniglio, nel tipo “riserva” è indicato anche per carni arrosto e capretto al forno.

L’Alezio rosato ha un colore rosa corallo intenso, un odore vinoso e persistente e un sapore asciutto, armonico, vellutato, con leggero retrogusto amarognolo. La gradazione alcolica minima è di 12 gradi e va bevuto in un tulipano medio alla temperatura di 14-15°C. Si consiglia di abbinarlo a tutto pasto, salumi, uova, frattaglie.


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