Una specialità della Puglia: i taralli con le uova
Nella nostra ricerca di specialità pugliesi da gustare e condividere in compagnia delle persone, oggi, abbiamo deciso di soffermarci a prendere nota di quelli che sono i taralli con le uova, una ricetta che è molto apprezzata soprattutto nell’area di Bari e provincia – dove del resto questa speciale preparazione affonda anche le sue origini, e dove la stessa viene proposta in tante differenti ed interessanti varianti locali piene di gusto e sapore.
Proprio in ragione degli ingredienti che vengono utilizzati per la preparazione di questi taralli alle uova, che talvolta possono anche essere arricchiti da una preziosa glassa zuccherata: nella cucina tradizionale dell’area barese, quest’ultimo dettaglio serve a sottolineare meglio il fatto che questo dolce sia una preparazione davvero adeguata per celebrare il periodo festivo della Pasqua, in maniera particolare per il classico pic-nic della Pasquetta.
Quando i taralli all’uovo non vengono ricoperti dalla glassa zuccherata, non presentano un gusto particolare e, quindi, possono essere consumati in abbinamento con degli affettati o dei formaggi, mentre che, alcuni usano invece consumarli con del vinsato, immergendoli proprio in quest’ultimo. A seconda di quelli che sono i vostri gusti e i vostri bisogni, con una preparazione così versatile, potrete allietare sempre e comunque la tavola.
Gli ingredienti per preparare i taralli con le uova
Ecco che cosa non può mancare nella vostra dispensa per preparare questa ricetta:
- 1 kg di farina
- 5 uova intere
- 100 grammi di lievito madre
- 1 dl di olio extravergine di oliva
- 500 ml di alcool
La preparazione della ricetta dei taralli con le uova
Per riuscire ad ottere un risultato soddisfacente, dovrete accertarvi di seguire questi passi:
- In un capace recipiente, lavorate bene tutti gli ingredienti finché la pasta risulti liscia e lucida.
- Ricavate quindi dei cordoncini di 15-20 cm di lunghezza e circa 1-2 cm di spessore.
- Incidete i cordoncini con un coltello longitudinalmente e chiudeteli a coperchio.
- Cuocete in forno – l’ideale sarebbe utilizzarne uno a legna – finché i taralli avranno assunto un bel colore dorato.
È una ricetta la cui preparazione richiede circa un’ora di tempo, mentre che, la si può ritenere di difficoltà media. Il vino ideale da abbinare è il Moscato di Trani, servito a temperatura compresa tra i 10-12 gradi.






Ricetta molto interessante, che non richiede la bollitura in acqua né il tempo di lievitazione.
Vorrei sapere se al posto dell’alcool si può usare acqua pura (osmotizzata, microfiltrata,ecc.) e come lievito madre quello di birra (o similare).
Grazie in anticipo.