I taralli pugliesi sono tra gli snack più sani e golosi che si conoscano. Privi di conservanti ed aromi inutili e dannosi per la salute, i taralli hanno una storia molto antica. E se ancora oggi, dopo tanto tempo dalla loro “invenzione” sono ancora presenti nella nostra alimentazione quotidiana e sulle nostre tavole, un motivo ci sarà. Anzi, innumerevoli motivi. Scopriamo allora quali sono le risposte alle domande più frequenti.
A cosa serve la bollitura dei taralli?
Vi starete domandando a cosa serve la bollitura dei taralli. A cosa serve, di fatto, cuocere i taralli due volte, prima bollendoli in acqua e poi cuocendoli in forno? Ebbene, rispondiamo subito. La bollitura dà friabilità e anche lucentezza ai taralli. La cottura in solo forno non renderebbe i taralli pugliesi così impeccabili. La bollitura è, insomma, un piccolo segreto pugliese.
Quanto fanno ingrassare i taralli?
I taralli fanno ingrassare in quanto sono prodotti a base di farina. Si tratta pertanto di carboidrati, e come tutti i carboidrati fanno ingrassare se ne abusate. Ma come sempre la virtù sta nel mezzo. Qualche tarallo non fa di certo ingrassare, specie se gustato nell’ambito di una dieta ricca e varia con alimenti di stagione. Se mangiate invece montagne di taralli tutti insieme, potreste ingrassare!
Dove nascono i taralli pugliesi?
I taralli pugliesi nascono ovviamente in Puglia. Qui trovate qualche informazione utile e curiosa sulla storia del taralli. Dovete sapere ad ogni modo che i taralli non sono prerogativa della Puglia. Anche in Campania, Basilicata e in altre regioni dell’Italia meridionale si preparano e si gustano i taralli artigianali.
Quale vino servire con i taralli?
I taralli pugliesi sono un ottimo snack da aperitivo. Si dice spesso di andare a finire a “tarallucci e vino”. Sì, ma quale vino? Ebbene, se la domanda è “quale vino servire con i taralli” il consiglio è quello di optare per un buon vino rosato pugliese. I vini pugliesi sono innumerevoli. Molti di essi sono di pregio. Provate ad acquistare una bottiglia di vino brut rosato pugliese o del Salento. Saprà sottolineare alla perfezione la consistenza friabile dei vostri taralli pugliesi.