Ciceri e Tria: Un Viaggio nella Tradizione Pugliese

Ciceri e Tria è una vera specialità pugliese che offre un’affascinante finestra sulla storia e la cultura culinaria del Salento. Questo piatto tipico non solo delizia il palato, ma racconta anche la storia di una regione ricca di tradizioni e sapori. Preparare ciceri e tria significa fare un salto nel passato, esplorando le radici di una cucina che ha saputo mantenere la sua autenticità nel corso dei secoli.

La Storia di Ciceri e Tria

Quando si esplora la cucina di un territorio, è possibile conoscerne meglio le caratteristiche e peculiarità, proprio perché ci si immerge nella storia. Ciceri e tria è un piatto dalle origini antiche, menzionato già dal poeta romano Orazio intorno al 35 a.C. Questo piatto prende il nome dalla parola araba “ittrya”, che significa pasta fritta o secca. Questo collegamento con l’arabo testimonia l’influenza culturale che ha modellato la cucina pugliese nel corso dei secoli.

La Semplicità della Cucina Pugliese

La semplicità e la povertà della cucina pugliese sono evidenti nella ricetta ciceri e tria. La pasta fresca viene preparata senza uova, solo con semola e acqua, riflettendo una tradizione culinaria radicata nella disponibilità di ingredienti semplici e genuini. Le massaie pugliesi hanno saputo trasformare questi ingredienti umili in un piatto che è diventato un caposaldo della gastronomia del Salento.

Ricetta Ciceri e Tria

La Preparazione di Ciceri e Tria

Ciceri e tria è composta da ceci e tria, la classica pasta fresca fatta a mano. I legumi pugliesi sono protagonisti di questa ricetta, con i ceci che rappresentano uno degli ingredienti più amati. La tria, fatta con semola e acqua, prende forma sotto le mani esperte delle massaie salentine. Questo piatto è un esempio perfetto di come ingredienti semplici possano creare un matrimonio di sapori straordinari.

Ciceri e Tria: La Ricetta

Per preparare ciceri e tria o ciciri e tria, iniziate con la pasta fatta in casa. Mescolate semola di grano duro con acqua fino a ottenere un impasto omogeneo. Lasciate riposare l’impasto, quindi stendetelo e tagliatelo in strisce sottili. Nel frattempo, cuocete i ceci fino a che non diventano teneri. Alcuni pezzi di tria vengono fritti fino a doratura per aggiungere una nota croccante al piatto. Unite i ceci alla pasta cotta, mescolate bene e aggiungete la pasta fritta per completare il piatto. Servite con un filo d’olio d’oliva e una spolverata di pepe.

Varianti e Curiosità

Esistono numerose varianti della ricetta ciceri e tria. Alcune versioni prevedono l’aggiunta di sugo di pomodoro, altre includono verdure come i mugnuli. Ogni variante riflette le influenze e le tradizioni locali, arricchendo ulteriormente il patrimonio gastronomico della Puglia.

Ciciri e tria, o ciceri e tria: uno dei capisaldi della gastronomia del Salento

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Legumi pugliesi e pasta fatta in casa: un matrimonio perfetto sotto il segno dei sapori pugliesi

Ciciri e tria è la pasta e ceci. In Salento, difatti, ciciri vuol dire ceci, e tria è la classica pasta fresca fatta rigorosamente a mano dalle massaie salentine.

I legumi sono quelli locali, tipicamente pugliesi. I legumi pugliesi hanno una storia molto antica e sono da sempre i grandi protagonisti delle tavole pugliesi e salentine. Non v’è famiglia, in regione, che non gusti un bel piatto di legumi almeno una volta la settimana, soprattutto durante le stagioni fredde. Tra i legumi pugliesi quelli più amati sono forse proprio i ceci, grandi protagonisti di questa ricetta.

La tria è invece, come accennato, una pasta fatta in casa. Qui, la pasta si faceva solamente con semola e acqua. Non è terra di pasta all’uovo, la Puglia. Poca farina di semola e un po’ d’acqua, ed ecco che la tria prende forma sotto le sapienti mani delle massaie pugliesi e salentine.

Ma cos’avrà di così speciale questa ricetta dei ciceri e tria? Scopriamolo insieme e vediamo subito la ricetta come si prepara.

Gli ingredienti per preparare i ciceri e tria

Volete esser certi di preparare in maniera impeccabile la nostra ricetta odierna? Allora preoccupatevi di avere a disposizione tutto quanto segue:

  • 300 grammi di tria (formato tipico di pasta leccese)
  • 250 grammi di ceci
  • 3 fogli di alloro
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • uno spicchio d’aglio

La preparazione dei ciceri e tria

Seguendo questi consigli, potrete invece realizzare la preparazione essendo certi di seguire la migliore tradizione pugliese:

  • La sera prima, lasciate a bagno i ceci in acqua abbondante
  • Il giorno dopo, preoccupatevi di sciacquare i ceci, e quindi di farli cuocere a fuoco lento in un pentola coperti completamente di acqua, cui avrete aggiunto delle foglie di alloro. Usate se possibile una teglia di terracotta!
  • Preparate una massa di pasta lavorando insieme 300 gr di farina con 150 gr di acqua.
  • Ricavate da questa massa delle tagliatelle e lasciatele riposare
  • Friggete una parte di queste tagliatelle e tenetele da parte
  • Prendete la restante pasta e cuocetela in acqua bollente salata
  • In un capiente tegame, preoccupatevi di far insaporire olio e aglio
  • A questo punto, potrete unire i ceci, alcuni dei quali avrete passato con un mixer sino ad ottenere una purea, e la pasta bollita che dovrete nel frattempo aver scolato.
  • Aggiungete i pezzettini di pasta fritta.
  • Mescolate bene il tutto, attendete un paio di minuti e servite quindi il vostro piatto caldo.
  • Potrete infine anche spolverare con del pepe tritato, nella quantità da voi desiderata.

pasta tipica salentina tria

Riepilogo
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Nome ricetta
Ciceri e tria
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Tempo di preparazione
Tempo di cottura
Tempo totale
Voto medio
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2 Responses to "Ciceri e tria"

  1. Gianfranco Nassisi  22 Maggio 2018

    Ma se questa ricetta esisteva già al tempo di Orazio (35 a.C.) come fa ad avere un nome arabo (800 d.C.)? E perchè cercare relativamente lontano (in Sicilia), quando la Grecia è sempre stata di fronte al Salento e in salento si parla ancora greco?

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