Palazzo dei Celestini, Lecce

Scoprendo Lecce al buio

Le bellezze di una città si possono scoprire in tanti modi e, quello di cui vi parleremo oggi, è senz’altro uno dei diversi modi per ammirare la città di Lecce. L’Associazione Culturale Città tra le mani in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, della provincia di Lecce, ha pensato bene di mostrare più da vicino la meravigliosa cittadina leccese a tutte quelle persone che, sfortunatamente, non sono dotate di una buona vista o che addirittura ne sono completamente sprovvisti.

Utilizzando il tatto e l’udito, difatti, è stato possibile sentire con mano ed udire tutto quello che contraddistingue Lecce: camminando per le vie della città e tastando con le proprie mani, si possono analizzare i piccoli particolare di una città del Barocco come Lecce.

In questo modo, l’arte può essere apprezzata davvero da chiunque e, soprattutto, in mille modi differenti!

Il tour empatico-sensoriale per le vie di Lecce

Questo giro per la città, detto tour in buio, è stato organizzato nella giornata del 14 maggio ed oltre 20 persone vi hanno preso parte, grazie alla guida turistica Claudia Melissa Barbarito. Le persone vedenti ed ipovedenti, con tanto di benda nera sugli occhi, sono state portate lungo un percorso arricchito di elementi che potessero in qualche modo “solleticare” i sensi ed il tatto.

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Camminando uno dietro l’altro, con le mani poggiate sulle spalle del compagno, si sono fidati ed hanno potuto toccare con mano le fasi della cartapesta leccese, arte tipica della Puglia, ed hanno conosciuto pure la storia della Chiesa di Santa Chiara, gli altari laterali e piazza Sant’Oronzo, grazie ad una riproduzione in 3D della colonna del Santo Patrono, del Sedile e dell’Anfiteatro Romano.

Ora si spera che la tecnologia possa essere utilizzata a Lecce per organizzare nuovamente degli altri tour al buio per questa categoria di persone.