Carnevale in Puglia da un paese all’altro tra divertimento e tradizione
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Carnevale in Puglia, dove andare? Il Carnevale è una festa che affonda le sue radici in un passato molto lontano e ci ricorda che la voglia di abbandonarsi alla festa, alla musica, alla danza e alle gioie del palato è insita nell’uomo. Approfittiamo dunque dei giorni di ferie che il calendario scolastico o i nostri impegni lavorativi ci concedono per fare qualche gita in Puglia alla scoperta di città, luoghi, paesaggi, eventi e non ultime sfilate di carri allegorici. Pronti? Si parte. 

A Corato con le immancabili maschere tipiche della tradizione

Carnevale in Puglia con U Panzone e La Vecchiaredd

Anche a Corato il Carnevale è molto sentito e non v’è associazione o istituzione scolastica che non organizzi festeggiamenti, sfilate e momenti giocosi. I grandi protagonisti del Carnevale di Corato sono due maschere risalenti all’Ottocento,  “U Panzone (il Panzone) e “La Vecchiaredd” (la Vecchierella). Il Panzone simboleggia il signorotto arricchito appartenente ai latifondisti locali: ci mostra un’allegria che è ostentazione ed esibizionismo di ricchezza. La Vecchierella invece ricorda vagamente alcuni personaggi del Carnevale napoletano, ma ricorda, nelle sembianze, anche le Quarantene (le Caremme) salentine.

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Il Carnevale di Gallipoli

Salento terra di focare e divertimento

Un altro Carnevale in Puglia che desideriamo segnalare è quello della città di Gallipoli. Affonda le sue radici nel Settecento. A dare il via ai festeggiamenti, una serata sotto il segno delle focare, cataste di ramaglie d’ulivo bruciate appositamente in diversi punti della città. Un vero e proprio rito che ci riporta alle nostre radici pagane ed all’abitudine dei contadini del Salento di rispettare sacro e profano al contempo, rispettando madre natura ed omaggiandola adeguatamente specie nei momenti di passaggio da una stagione all’altra. Il rito delle Focareddhe va in scena dunque il 17 gennaio, in occasione di S.Antonio Abate, dopodiché i festeggiamenti del Carnevale hanno inizio.

La leggenda di Teodoro (lu Tidoru) e i giurni te la vecchia

Si balla sulle note della pizzica ed è allora che entra in scena la maschera tipica gallipolina, lu Tidoru (Teodoro). Narra la leggenda che Teodoro fosse un soldato gallipolino desideroso di tornare in patria dopo anni trascorsi lontano da casa. Desiderava far ritorno prima del termine del Carnevale, così da godere di tutte le bontà e delizie che a Gallipoli si preparavano (e preparano) in questo periodo. Tanto aveva pregato, che gli erano stati concessi dalla Caremma due giorni di proroga per dargli il tempo di rientrare. Ancora oggi in quel di Gallipoli la Quaresima inizia due giorni dopo, e quei due giorni sono chiamati “i giurni te la vecchia”. Terminiamo il racconto ricordandovi che ogni anno a Gallipoli ha luogo una bellissima sfilata di carri allegorici. Ad ogni modo, Teodoro è tornato a casa in tempo? Sì, ma vuole la leggenda che il troppo cibo gli sia andato di traverso…

Carnevale in Puglia ad Andria, sotto una pioggia di confetti

Dovete sapere che un po’ in tutta la Puglia a partire dal 17 gennaio giorno in cui si festeggia Sant’Antonio Abate ha inizio ufficialmente il Carnevale. Per le strade di Andria, i bambini usavano adornare le strade con pupazzi appesi ai balconi ed ai cancelli o seduti comodamente su sedie. Un po’ come avviene per la Caremma in Salento (la Quaresima). Quest’abitudine era tipica della zona di Andria. Ancora oggi ad Andria capita di vedere qualche fantoccio per strada e l’atmosfera di festa è assicurata.

Non mancano i tradizionali confetti di Andria, protagonisti, un tempo, della “petresciata”, una simbolica pioggia di confetti che si preparava in casa della futura sposa e che, per l’appunto, preannunciava le nozze di una giovane coppia. Pensate, sino a qualche tempo fa i confetti si usavano anche per innescare piccoli ma divertenti “combattimenti” tra i giovani per le strade di Andria! Andate ad Andria per Carnevale: vi respirerete un’aria di festa autentica ed avrete modo di gustare i famosi confetti della città.

Nei prossimi giorni passeremo in rassegna altre città e paesi della Puglia, da nord a sud, per raccontarvi curiosità, aneddoti, maschere tipiche e cose da fare per Carnevale.


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Ilaria Scremin