Le Cesine è un parco naturale davvero incantevole che conviene visitare almeno una volta se vi trovate in Puglia, in qualunque stagione dell’anno. Istituito nel 1971, è gestito dal WWF e si estende su un territorio ampio circa 380 ettari. Il nome Cesine deriva da “silva caedua”, che si riferisce a quella boscaglia che si taglia periodicamente durante il corso dell’anno. A livello naturalistico, le Cesine si caratterizza per la massiccia presenza di macchia mediterranea, di lecceti e di pinete. Una fitta e profumatissima vegetazione che contorna le paludi costiere. Siamo in provincia di Lecce, in località Vernole. Invece, in provincia di Brindisi, proprio a ridosso del mare Adriatico, troviamo un’altra riserva naturale: Torre Guaceto. La riserva naturale di Torre Guaceto si estende per 1200 ettari e, come le cesine, offre davvero paesaggi mozzafiato ed un ecosistema straordinario agli amanti della vita nella natura, delle escursioni e del trekking. Scopriamo insieme perchè queste oasi naturalistiche meritano una passeggiata, e come fare per organizzarla. 

torre guaceto – foto by ohga.it

Perchè fare una passeggiata a Le Cesine e Torre Guaceto

Torre Guaceto e Le Cesine sono luoghi incredibili perché ancora incontaminati. Veri e propri tuffi nella natura, ma anche l’occasione per ammirare tante specie altrove difficili da vedere. Come per esempio moltissimi uccelli migratori, in viaggio da e verso l’Africa a seconda del periodo dell’anno. Transitando sulla strada statale che percorre il tratto di costa proprio accanto a Torre Guaceto in alcuni periodi, potrete ammirare veri e propri stormi di uccelli, intenti a volare tutti assieme, decorando il cielo con coreografie straordinarie che difficilmente potreste vedere altrove. Uno spettacolo davvero unico nel suo genere, davvero.

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Un altro spettacolo straordinario offerto da quest’area naturalistica è quello dei fenicotteri, che si possono avvistare piuttosto facilmente. Naturalmente dovrete rassegnarvi e camminare un pò!

Tante specie ornitologiche, per birdwatcher ed amanti della natura

In generale, queste oasi, oggi gestite dal WWF, sono piuttosto simili. Tra le specie spontanee che vi si trovano troviamo il lentisco ed il mirto. A Le Cesine troverete la Quercia Spinosa (Quercus coccifera), oltre a diversi alberi di eucalipto, piantati a scopo di bonifica, poiché si riteneva che fossero utili per tenere lontana la malaria. A ridosso del litorale non mancano poi le piante dunali, come la Salsola erba-cali, la Calcatreppola, il Ravastrello Marittimo. Quanto agli uccelli migratori, oltre ai già citati fenicotteri, potrete imbattervi nella rara cicogna nera, nelle spatole, negli aironi bianchi, nei falchi pescatori ed altre specie suggestive.

Le Cesine, spiaggia con sabbia nera di origine vulcanica

A Torre Guaceto potete recarvi anche in estate per fare un bagno, dal momento che c’è un bel lido, gestito proprio dall’ente parco stesso. A Le Cesine potete concedervi un bel pic nic poiché le aree attrezzate non mancano. Non dimenticate, però, di rispettare il luogo dove vi trovate, perché è davvero unico nel suo genere. Presso entrambe le riserve naturali potete prenotare una visita guidata durante tutto l’anno. Se siete birdwatcher, sicuramente troverete soddisfazione.

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Ilaria Scremin