Torre dell’Orso è una rinomata località di mare in Puglia nei pressi della cittadina di Melendugno. Melendugno si trova nel Salento centro orientale, più o meno a metà tra Lecce ed Otranto. Sulla litoranea, le frazioni facenti capo a Melendugno occupano un’estensione di circa 15 km di costa e sono Borgagne, Roca Vecchia, Roca Nuova, San Foca, Torre dell’Orso, Torre Sant’Andrea, Torre Saracena e Torre Specchia Ruggeri. In generale, il territorio di Melendugno è piuttosto ampio. La costa in generale offre sia spiagge che scogliere che, anno dopo anno, hanno sovente ricevuto premi e riconoscimenti quali i famosi Bandiera Blu o ancora le Cinque Vele. Ma conosciamo meglio Torre dell’Orso. 

La cittadina di torre dell’Orso conta, in inverno, solamente 75 abitanti, eppure in estate pullula di vita come non mai. Non a caso, è una delle località di mare della Puglia più belle ed accoglienti. Si affaccia, come sapete, sul mare Adriatico. A nord di Torre dell’Orso si trova una delle tante torri di avvistamento che furono edificate durante l’Alto Medioevo per difendere il Salento dalle invasioni dei Turchi. La torre è leggermente più tarda di altre in zona, infatti risale al secolo XVI.

Torre dell’Orso, significato del nome

Ma cosa c’entra l’Orso? Se vi recate in spiaggia a Torre dell’Orso e volgete lo sguardo a sinistra in direzione della Torre, noterete che la roccia ha la forma di un orso. Una conformazione inusuale non voluta dall’uomo, ma creata pian piano per caso da madre natura, grazie alla forza erosiva dell’acqua. Naturalmente il passare del tempo non fa altro che modificare questa forma, ma è ancora oggi ben visibile. Sono molti gli studiosi a ritenere che il toponimo torre dell’Orso derivi da questa conformazione rocciosa, ma altri studiosi fanno invece riferimento a Sant’Orsola. Non a caso, sembra che la torre dovesse chiamarsi in origine Torre di Sant’Orsola.

Cos’altro sapere su torre dell’Orso

Sul versante meridionale della baia naturale che accoglie la cittadina di torre dell’Orso troviamo invece una escavazione di forma rettangolare piuttosto antica. Si ritiene che risalga ai secoli IV e III a.C. Sulle sue pareti si possono ancora vedere antichissime iscrizioni in latino ed in greco, ma anche medioevali. In generale, la baia di Torre dell’Orso era anticamente uno scalo marittimo importante facente capo alla cittadina santuario di Roca, da dove si partiva per il mare, in particolare per recarsi al di là dell’Adriatico. A proposito di partenze verso l’altra sponda dell’Adriatico, dovete sapere che quando il cielo è particolarmente limpido da Torre dell’Orso è possibile vedere distintamente l’Albania. Un evento che è possibile anche da Otranto, per esempio. Da qui si può anche vedere bene l’isola di Saseno, facente parte proprio dell’Albania.

Le due sorelle

Le due sorelle, torre dell'Orso - Laterradipuglia.it

A torre dell’Orso vi sono anche due scogli imponenti chiamati comunemente Le due sorelle. Narra la leggenda che un giorno d’estate due sorelle lasciarono le campagne cocenti per recarsi in riva alla ricerca di un pò di refrigerio. Il mare tuttavia da placido che era cominciò a dare segni di tempesta. Una delle due sorelle si sporse troppo verso l’acqua e vi cadde dentro. Cosicchè l’altra sorella si gettò per salvarla, ma in breve tempo entrambe furono impietosamente inghiottite dalle onde. Un pescatore che si trovava lì vicino, udendo le grida delle due fanciulle, corse in loro soccorso. Ma al loro posto trovò solamente due speroni di roccia abbracciati. 


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Ilaria Scremin