Gli appassionati dovranno attendere un altro anno
notte della taranta 2020 - La Terra Di Puglia

Il Festival Notte della Taranta è un evento culturale e musicale noto oramai in tutto il mondo. Il suo obiettivo è, attraverso una serie di concerti-evento organizzati in tutti i paesi facenti parte della Grecìa Salentina, il recupero, la conservazione e la valorizzazione della tradizione musicale ed orale che affonda le sue radici nel mito della Taranta: un ragno velenoso il cui morso “pizzicava” anticamente chi si attardava a lavorare nei campi, innescando fenomeni isterici (reazioni psicomotorie) che, tradizione vuole, hanno dato vita al fenomeno della pizzica taranta e del tarantismo.

Musica, tradizione popolare e mito si fondono dunque dando vita ad un fenomeno dalle radici molto antiche che è molto di più di una semplice tradizione folkloristica, ma anzi, è tratto identificativo e parte integrante di una cultura locale ancora oggi più viva che mai. E come tutti sanno, la data conclusiva di questo imperdibile festival cade solitamente sul finire di agosto ed ha luogo in quel di Melpignano.

Si tratta del famoso “concertone”, che attrae ogni anno migliaia di curiosi ed appassionati da ogni dove e la cui popolarità, negli ultimi anni, è divenuta tale da trasformarlo in un vero e proprio evento mediatico alla cui attrattiva non hanno saputo restare indifferenti nemmeno i volti più noti dello star system italiano. Tuttavia, a causa della spiacevole pandemia da Coronavirus che ha investito anche il nostro paese, il festival, la data finale e tutti i suoi annessi e connessi (mercatini etnici, stand gastronomici eccecc) non ci sarà. Cosa ne sarà allora dell’estate salentina, capace di accogliere turisti da ogni dove non solo in virtù dei suoi mari cristallini, ma anche di questa incredibile e coloratissima “giostra” serale? 

Vieni a ballare in Puglia, Puglia, Puglia…. o no?

Così recitavano i versi di una nota hit di qualche estate fa, ma a quanto pare per l’imminente estate 2020 in Puglia si potranno fare tante altre cose, come meravigliosi bagni al mare, passeggiate all’aperto, pic nic in pineta, oltre che uscite presso bar e ristoranti… ma gli eventi musicali all’aperto che caratterizzano ed identificano questo splendido lembo di terra tra due mari, a quanto pare non ci saranno. Il Decreto parla chiaro: niente assembramenti. E allora niente Notte della Taranta? Pare proprio di sì.

Un danno ingente al turismo pugliese

Sarà un anno senza festival della Taranta, dunque. E a quanto pare, in questo senso, due mesi di lockdown e l’esigenza di evitare gli assembramenti stanno sferrando un duro colpo ad un sistema economico, quello pugliese, capace di generare un indotto esorbitante in poche settimane. Ma la Puglia, per fortuna, è anche molto altro: è mare, è gastronomia, è campagna, è cultura e storia. Insomma, sapranno, pugliesi e turisti, fare a meno della pizzica taranta per un anno? Staremo a vedere.

LEGGI ANCHE  Bit 2018: la Puglia protagonista con alcune novità turistiche

E che dire del Festival del Libro Possibile?

Se il Festival della Notte della Taranta è stato annullato, non si può dire lo stesso di un altro evento rinomato, il Festival del Libro Possibile, che ha luogo ogni anno in quel di Polignano al Mare. Il festival, che nel 2020 dovrebbe giungere alla sua ventesima edizione, non è ancora stato annullato. Il cartellone è pronto, gli sponsor hanno confermato la loro adesione. E il rispetto del Decreto? E gli assembramenti? Gli organizzatori confermano: ce la faremo. State tranquilli. E allora, se non andremo a Melpignano, andremo tutti a Polignano a Mare.