Alcune colonie di uccelli marini hanno preso possesso del litorale pugliese

mettendo a repentaglio il settore ittico così come il benessere ambientale

cormorani in Puglia è allarme - La Terra di Puglia

In Puglia è stato ed è tuttora un inverno decisamente anomalo, con temperature miti decisamente superiori alla media, che tutto sommato ci hanno fatto lasciare i capi più pesanti nell’armadio in attesa di data da destinarsi. E se per certi versi i pugliesi hanno gradito le temperature inaspettatamente piacevoli e per nulla rigide, non si può dire lo stesso dei pescatori. Il clima temperato ha invogliato alcuni uccelli migratori a “prender casa” in Puglia anzichè proseguire verso sud. Con conseguenze che non avremmo mai immaginato….

Insomma, ciò che sta accadendo in terra di Puglia è che l’aumento delle temperature ha convertito i cormorani da specie migratoria in specie stanziale. I cormorani hanno dunque gradito il clima mite pugliese e hanno deciso di fermarsi qui, almeno per un po’. Il problema è che ciascun cormorano, pensate, consuma la bellezza di 10 kg di pesce al mese! Il che significa che i pescatori pugliesi non sono del tutto contenti di dover dividere il lavoro con i pennuti in questione.

I cormorani hanno dato vita ad una vera e propria colonia sia sulla costa barese che su quella tarantina e poi giù sino in Salento. Insomma, sono un po’ ovunque, da Giovinazzo sino a Torre a Mare, più a nord presso il lago di Varano, e ancora nel foggiano presso la diga di Capaccio, a Lucera, sulla palude del lago Salso vicino a Manfredonia, e poi in Salento a Gallipoli.

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Come detto, ciascun cormorano mangia oltre 10 kg di pesce al mese, compromettendo l’attività ittica ma anche il benessere dell’intero ecosistema, dal momento che spesso l’attività predatoria lascia sul bagnasciuga o in acqua pesci feriti, che espongono l’ambiente alla diffusione di patologie infettive o di parassiti.

Insomma, se per il turista o il viandante vedere un nutrito nugolo di cormorani può essere oggetto di stupore e di curiosità e occasione per scattare qualche foto inedita, per il settore ittico e per l’ambiente non è tutto oro ciò che luccica. Non ci resta che attendere per verificare se l’eventuale arrivo del freddo nelle prossime settimane spingerà i cormorani a cambiare casa proseguendo il loro viaggio verso lidi ancora più caldi.