Un dolce pugliese: le intorchiate
Torniamo all’interno della nostra cucina pugliese, e lo facciamo accompagnandovi virtualmente alla scoperta di un’altra curiosa e interessante ricetta che riguarda il mondo dei dolci: vi proponiamo di scoprire qualche cosa in più delle intorchiate, una specialità di questa regione le cui origini sono veramente molto antiche, e che come ogni altra ghiottoneria pugliese, conosce davvero tantissime varianti regionali locali.
Quando si osservano le intorchiate da vicino, ci si rende conto che queste ultime ricordano nell’aspetto dei taralli di piccole dimensioni, che tuttavia, vengono intrecciati: e in effetti, anche a livello di impasto, le intorchiate devono essere preparate con un impasto non molto dissimile da quello che viene sfruttato per la preparazione dei taralli zuccherati, con una cottura che viene generalmente effettuata all’interno di forni a legna.
In alcune aree della Puglia, le intorchiate sono anche chiamate con il nome alternativo di tarallo della nonna, ed oltre ad essere preparate con dello zucchero, possono anche essere proposte in una interessante versione salata. A differenza di altri dolci per i quali esiste un momento specifico dell’anno per la preparazione, le intorchiate vengono preparate indifferentemente in ogni stagione.
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Volete saperne di più sulla preparazione di questo dolce pugliese? Date una lettura ai nostri consigli qui di seguito…
Gli ingredienti per la ricetta delle intorchiate
Date un’occhiata alla vostra dispensa e controllate che ci siano tutti questi ingredienti:
- 1 kg di farina
- 300 grammi di zucchero semolato
- 125 grammi di margarina
- 300 ml di vino bianco secco
- 200 ml di olio extravergine di oliva
- mandorle tostate
- 1 pizzico di ammoniaca
- sale q.b.
La preparazione delle intorchiate
Ecco invece come dovrete procedere per preparare le vostre intorchiate:
- Impastate insieme lo zucchero, la margarina, l’olio, il vino, il sale e l’ammoniaca.
- Aggiungete quindi la farina e lavorate l’impasto per almeno 10 minuti circa.
- Dopo aver amalgamato bene il tutto, fate degli stinchetti ed intrecciateli fra di loro a due a due, quindi, passatelii nello zucchero semolato.
- Una volta sistemati nella teglia da forno, incastonate due mandorle nell’intreccio e cuocete in forno a 180° per circa 15 minuti.
Questa è una ricetta contraddistinta da un livello basso di difficoltà: dovrete prevedere di trascorrere circa 45 minuti tra i fornelli. Per assaporare al meglio questa preparazione, vi consigliamo di stappare un buon Moscato di Trani, da servire a temperatura compresa tra i 10-12 gradi.
En lugar de amoniaco puede ser vinagre blanco o de alcohol?
CIAO! e la ricetta delle Intorchiate salate? posso averla? grazie.