Bari, 20 ott. -“Emerge un generalizzato calo del turismo italiano, diminuisce i numero dei viaggiatori per vacanze, sia stranieri che italiani, diminuisce il numero dei pernottamenti ed e’ anche in calo la durata media delle vacanze. Le punte piu’ negative si sono registrate nell’Italia del Sud, con l’eccezione della Puglia, che ha fatto registrare un dato in controtendenza“. Lo ha riferito Angelo Canale, capo dipartimento per lo sviluppo de la competitivita’ del turismo e presidente dell’Osservatorio nazionale del Turismo, sulla base dei dati forniti dall’Osservatorio nazionale del Turismo, in collaborazione con Unioncamere, Istat, Banca d’Italia e Regioni, nei giorni scorsi. Secondo quanto emerge, “in Puglia il numero dei viaggiatori stranieri e’ cresciuto del 16% – ha detto Canale – mentre e’ sceso del 5,6% nel Sud e nelle Isole; il numero dei pernottamenti e’ rimasto sostanzialmente stabile (- 0,1%) mentre e’ calato del 7% nel Sud e nelle Isole.
Tuttavia la spesa degli stranieri in Puglia e’ cresciuta ben del 15%, mentre e’ diminuita del 4,5% nel Sud e nelle Isole”.
“Le buone performance turistiche della regione credo si possano attribuire – ha detto ancora ai primi risultati della visione strategica che ispira la politica turistica regionale, sulla base di una pianificazione di lungo termine ed a 360 gradi”.
L’estate 2008, anche secondo i dati riferiti da Massimo Ostillio, assessore al Turismo e Industria Alberghiera della Regione Puglia, si e’ conclusa con un bilancio positivo del turismo. Le imprese ricettive hanno “venduto oltre 6 camere su 10 a luglio e hanno sfiorato la piena occupazione ad agosto con l’83,7%, superando di ben 7 punti percentuali la media nazionale.

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Ilaria Scremin