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Il punto della situazione sulla Xylella fastidiosa

Vi avevamo riportato – la scorsa settimana – la notizia secondo la quale il bando dell’importazione di specie vegetali pugliesi si è esteso tra altri paesi del Mediterraneo e, oggi, abbiamo deciso di soffermarci su un nuovo sviluppo che ci giunge nientemeno che dall’UE, considerando come in ambito comunitario per i funzionari, ora, l’emergenza della Xylella tocchi tutta la Puglia, con la preoccupazioni che riguardano nuovi focolai. E le notizie che riguardano il piano di prevenzione, si fanno sempre più importanti ed inquietanti per l’intero comparto agricolo. Perché?

Il piano contro la Xylella: abbattere anche le piante attorno agli ulivi

Secondo le ultime indiscrezioni, oltre ai già citati ulivi, bisognerà anche estirpare tutte le piante ospiti che si trovino entro cento metri dalla pianta infettata, con il risultato che i vitigni potrebbero essere toccati pesantemente dalla misura, e con essi, anche la produzione vitivinicola. La misura, infatti, prevede che si estirpino piante a prescindere dal fatto che possano essere sane o meno nell’area tra Brindisi e Taranto, che fungerà secondo le previsioni da cuscinetto per circoscrivere l’espansione oltre la provincia di Lecce del contagio della xylella fastidiosa. Vi terremo informati sui prossimi sviluppi…

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