olio pugliese - Laterradipuglia.it

Si sente spesso parlare di olio pugliese, di quanto faccia bene e di quanto sia ricco di preziosi antiossidanti, cruciali per la nostra salute ed il nostro benessere. E spesso, nell’ambito di queste interessanti disquisizioni, si sente parlare dei polifenoli. Ma cosa sono i polifenoli di preciso? 

Cosa sono i polifenoli presenti nell’olio pugliese?

I polifenoli sono spesso indicati come vitamina P. Si tratta di un gruppo di sostanze presenti in modo naturale in molti alimenti, in diversi ortaggi, in numerosi frutti ed anche nel cacao, nel tè e nel caffè. Tutti i polifenoli esercitano un effetto positivo sull’organismo umano, dunque più se ne introducono e meglio è. Sono polifenoli i flavonoidi (le antiocianine) e i tannini. Per trarre il meglio dagli alimenti che contengono i polifenoli conviene evitare le cotture ad alte temperature, perchè la temperatura ne annienta l’effetto benefico. Se non si desidera o non è possibile gustare un alimento crudo, conviene prediligere lacottura al vapore.

Dove si trovano i polifenoli?

Oltre ai sopracitati tè, caffè e cacao, sono ricchi di polifenoli gli alimenti di colore viola e rosso, come i mirtilli, le melanzane, i lamponi, le ciliegie, i ribes. Anche il vino rosso è maggiormente ricco di polifenoli. E, naturalmente, l’olio extravergine di oliva, categoria alla quale appartiene il nostro preferito, l’olio pugliese.

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Perché i polifenoli fanno bene?

I polifenoli fanno bene perchè hanno una forte azione antiradicalizzante e antiossidante. Questo significa che prevengono la morte delle cellule, ne favoriscono la corretta ossigenazione e contrastano in particolare l’ossidazione dei lipidi ematici, tenendoci alla larga da tutte le patologie connesse allo stress ossidativo. Tra queste patologie citiamo sicuramente quelle legate all’invecchiamento cellulare, ma anche patologie ben più gravi, come i tumori. Oltre all’azione antiossidante ed antiradicalizzante sopra citata, i polifenoli esercitano anche un’azione protettiva antibatterica ed antinfiammatoria. 

Quale olio di oliva ha più polifenoli?

L’olio di oliva a maggior apporto di polifenoli è quello extra vergine. I polifenoli sono presenti nelle olive mature e, in qualche modo, potete anche sentirne il “sapore”: non sono solo i cultivar e le tecniche di estrazione dell’olio a determinarne il sapore, ma anche la presenza o meno di elevate dosi di polifenoli. Un olio amaro e piccantino è sicuramente un olio con un alto apporto di polifenoli.

 


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Ilaria Scremin