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Alla scoperta delle aree naturali protette in provincia di Lecce

Quando si pensa alla bellezza del territorio pugliese, non si possono certo dimenticare anche tutte le splendide aree naturali protette che vi si trovano, disseminate tra le varie province, e che contribuiscono come gioielli ambientali ad attirare turisti in cerca di vacanze di qualità. Oggi concentriamoci in un viaggio alla scoperta delle affascinanti aree naturali protette nella provincia di Lecce, cercando di conoscere le caratteristiche più interessanti e particolari di ognuna di esse, per guidarvi nella scelta dei luoghi da visitare durante il soggiorno in terra pugliese.

Le aree naturali protette tra Lecce e dintorni

Partiamo prendendo in considerazione l’Oasi dei laghi Alimini: quest’ultima è costituita dai due famosi laghi (Alimini Grande e Alimini Piccoli) ed è protetta anche a livello europeo, in considerazione dello splendore naturalistico presente, come per esempio presso la Baia dei Turchi. Si trova poco distante dalla località di Otranto. Passiamo quindi alla Riserva Le Cesine: in questo caso la zona umida degli stagni Pantano Grande e Salapi conserva un insieme di biodiversità e di paesaggi splendidi, dove le acque dolci sono separate da quelle dell’Adriatico soltanto da alcune dune di sabbia. Quest’ultima non è molto distante da San Cataldo, cittadina che a sua volta ospita un’omonima riserva naturale, dove si trova un paesaggio interessantissimo, tra paludi e pinete d’Aleppo. Il Parco di Porto Selvaggio – situato nei pressi di Nardò – è quindi un’altra location splendida: al suo interno vi si trova un mix interessantissimo di natura, tra paludi, litorale roccioso e vegetazione (pinete e macchia mediterranea), oltre alle splendide Torre dell’Alto e Torre Uluzzo. Il Parco Isola di Sant’Andrea con Punta pizzo è invece un gioiello naturalistico di Gallipoli: in questo caso, a colpire è la sua sagoma plasmata dall’erosione. Il Parco Costa Otranto con Santa Maria di Leuca e il Bosco di Tricase, è famoso soprattutto per Punta Palascia, che ospita il famoso faro: flora e fauna locali, oltre a testimonianze architettoniche, lo rendono un ambiente interessantissimo. Il Parco del Litorale di Ugento è invece splendido in ragione della zona costiera, che è ricca di dune, bacini, scogliere e anche macchia mediterranea. Concludiamo il nostro tour con Porto Cesareo: cale di sabbia, dune e scogliera sono i principali gioielli di questo tratto di Ionio.

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