Gli apiari nelle masserie pugliesi

Gli apiari sono ancora oggi visibili in alcune antiche masserie della Puglia: scopriamo insieme forma e funzione di queste arnie così diffuse sul nostro territorio.
Gli apiari sono ancora oggi visibili in alcune antiche masserie della Puglia: scopriamo insieme forma e funzione di queste arnie così diffuse sul nostro territorio.
A proposito di architettura ipogea, parliamo delle neviere. Molto diffuse in Salento, ma presenti anche più a nord e fuori regione, avevano forma e scopi ben definite. Conosciamole assieme.
Alcuni tra i più curiosi e singolari riti e pratiche curative eseguiti da fattucchiere e guaritrici nel nostro paese sino a pochi decenni fa.
Galatina, forte della grande lezione “social” appresa da Dior e da Chiara Ferragni, non ha dubbi: è tempo di rivendicare la paternità di uno dei simboli del Salento, il pasticciotto “leccese”
Nel basso Salento il giunco abbondava ed era materia prima versatile, pronta a rendersi utile in mare quanto a terra. Nascevano così panari, nasse e fiscelle, ancora oggi talvolta protagoniste degli antichi mestieri locali.
La medicina popolare è stata e per certi versi è ancora più viva che mai in Salento, dove il substrato contadino è ancora protagonista, e dove madre natura offre una vegetazione spontanea dalle mille proprietà.
Materna, rassicurante e generosa, la massaia salentina è un delizioso oggetto appartenente all’artigianato salentino, perfetto come idea regalo. Anche a Natale. Scegli le nostre, sono fatte a mano!
Tra i prodotti pugliesi tipici troviamo indubbiamente gli gnummareddi. Cosa sono gli gnummareddi? Perchè si chiamano così? Come si gustano? Rispondiamo assieme a queste domande.
Le pittule trovano spazio in tavola in qualunque giorno dell’anno ed in qualunque occasione: e tu, le hai mai gustate? Provale con il tradizionale vincotto pugliese.
Il calzone leccese è una prelibatezza davvero unica nel suo genere. L’importante è gustarlo ancora caldo!
Vi trovate in Salento e siete alla ricerca di una meta per una gita romantica? Cercate un posto suggestivo dove trovare un po’ di frescura? E allora dovete assolutamente recarvi a Specchia.
Sono forme d’uso davvero comunissimo eppure non tutti ne conosciamo l’origine. Ci riferiamo a “sine” e “none”, forme affermative e negative all’apparenza puramente rafforzative. Conosciamone l’etimologia.
Tra i classici dolci salentini della domenica troviamo le bocche di dama. Buonissime nella loro semplicità, vanno a ruba in un secondo. A voi la ricetta originale delle bocche di dama.
Si chiamano Sibilla e Rachele due deliziosi dolcetti inventati in quel di Zollino. Ciascuno dei due affonda le sue origini tra mito e leggenda. Da provare.
Il fruttone salentino è un dolce tipico che si trova in tutta la provincia di Lecce. Un gustoso scrigno di frolla con una buona sorpresa all’interno e un guscio di croccante cioccolato.