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Un luogo pugliese incantevole: il Subappennino Dauno

Se vi siete fatti l’idea che la Puglia sia una meta ideale soltanto per il turismo che predilige unicamente il mare, il sole e le spiagge, allora, dovrete prepararvi a ricredervi, quando vi diremo che esiste un luogo perfetto anche per gli amanti della montagna, o comunque, delle zone a cavallo tra pianure e colline: il suo nome è Subappennino Dauno, e spesso viene anche chiamato semplicemente con il nome di Monti Dauni.

Si tratta di un luogo molto interessante dal punto di vista naturalistica, che crea un tutt’uno con l’Appennino Sannita e, ancora, che segna una sorta di confine naturale tra le regioni di Campania, Molise e Puglia, rientrando dal punto di vista geografico nella tradizionale area della Capitanata, e si caratterizza in maniera importante per la presenza di argilla nel sottosuolo e anche da diversi fiumi immissari dell’Adriatico.

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Le origini del toponimo

Dal punto di vista invece storico, questo nome si deve essenzialmente al fatto che i Dauni erano insediati in questi territori e, in ragione degli usi e costumi così atipici rispetto alle altre etnie presenti, questo popolo è stato omaggiato dando ai rilievi questo nome: del resto, in quest’area della Puglia, gli insediamenti presenti sui rilievi erano solo di Dauni, che in passato potevano trarre notevole vantaggio dalla loro posizione geografica.

Ma andiamo con ordine, e cerchiamo di conoscere prima di tutto quali sono i rilievi più interessanti ed importanti di questa zona della Puglia che è senz’altro meritevole di essere visitata, soprattutto da coloro i quali amano un modello di vacanza all’insegna del relax e della scoperta di piccole realtà affascinanti lontane dal clamore e dalla confusione delle cittadine prese d’assalto dal turismo di massa.

Alla scoperta delle cime dei Monti Dauni

Ecco quindi i rilievi più interessanti dei Monti Dauni:

  • Monte Cornacchia, che è anche il più alto, con un’altitudine che tocca i 1.152 metri;
  • Monte Saraceno, che raggiunge i 1.145 metri;
  • Monte Crispignano, che tocca i 1.105 metri;
  • Toppo Pescara, la cui sommità raggiunge i 1078 metri;
  • Monte Sidone, contraddistinto da un’altitudine pari a 1061 metri;
  • Monte Vento, caratterizzato da 1056 metri di altitudine;
  • Monte Pagliarone e Monte Tre Titoli, entrambi con le vette situate a 1030 metri;
  • Monte San Vito, collocato a 1.015 metri di altitudine;
  • Monte Stillo, con la vetta a 1.010 metri;
  • Monte Sambuco, infine, la cui sommità arriva a 981 metri.

I centri abitati dell’area

L’area geografica del Subappennino Dauno è contraddistinta dalla presenza di 12 comuni, che rientrano dal punto di vista amministrativo nel territorio della provincia di Foggia, pur tuttavia essendo raggruppati in due distinte comunità montane, che sono la Comunità dei Monti Dauni Settentrionali e quella dei Monti Dauni Meridionali, che si trovano nei centri di Casalnuovo Monterotaro e di Bovino.

Dal punto di vista naturalistico, l’area è di grande pregio tant’è vero che è stata sottoposta ad una protezione speciale, sancita con delle norme che mirano a mantenere inalterate fauna e flora, articolandosi nei seguenti territori: Castelluccio Maggiore, Celle San Vito, Faeto, Accadia, Anzano di Puglia, Bovino, Candela, Deliceto, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta Sant’Antonio, Roseto Valfortore e Sant’Agata di Puglia.

Tra le piante presenti invece nell’area del Subappennino Dauno, si possono citare il cerro, la roverella, il carpino, la carpinella, l’acero campestre, o ancora, il biancospino comune, la cornetta dondolina, lavescicaria e, infine, la sanguinella. Gli amanti degli animali, invece, potranno osservare – se saranno fortunati – il nibbio reale, il lupo o la lontra, che sono tra l’altro oggetto di interventi di tutela e di ripopolamento da parte delle istituzioni.

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2 Responses to "Il Subappennino Dauno"

  1. laura  5 Febbraio 2018

    Scusate ma vi siete dimenticati del borgo di Biccari che, tra le mille cose da vedere, ha anche la vetta della Puglia, Monte Cornacchia ed il Lago Pescara.

    Rispondi
    • M G  24 Febbraio 2018

      ti va di scrivere qualcosa tu e mandarci anche qualche foto ?

      Rispondi

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